Il festival che esplora le profondità della mente: Scervelliamoci 2023

Immersi nel cuore pulsante dell’innovazione e della ricerca, gli studenti dell’Università di Padova ci invitano a un viaggio straordinario attraverso i meandri più intimi della psiche umana. Dal 6 all’8 maggio, le aule del Polo di Psicologia si trasformano in veri e propri laboratori di esplorazione mentale, accogliendo la nona edizione di Scervelliamoci – il festival della psicologia che promette di aprire nuove frontiere del sapere.

Una comunità che si interroga

Non è solo un evento, ma un vero e proprio ponte tra le generazioni di studenti, caratterizzato da un’intensa volontà di scoprire e dibattere temi al confine tra il noto e l’ignoto. Scervelliamoci nasce dalla passione e dall’impegno degli studenti e delle studentesse di psicologia (Studenti Per – UDU Padova), sostenuti dall’Università di Padova nel quadro del bando per il finanziamento di iniziative culturali. Un esempio virtuoso di come il sapere scientifico possa radicarsi e fiorire nella comunità studentesca, per poi estendersi ben oltre.

Un palinsesto ricco di interrogativi e risposte

Dalla sessualità al poliamore, dall’omogenitorialità all’attaccamento, passando per la psicologia forense, nulla è lasciato al caso. Ogni conferenza, dibattito e laboratorio è un tassello di un mosaico complesso, dove le domande generano conoscenza e la conoscenza stimola nuove domande. Le tematiche scelte riflettono le inquietudini e le curiosità di una comunità che non si accontenta delle risposte semplici, ma anela a comprendere la ricchezza e la complessità del comportamento umano.

Lo spritzacervelli: un momento di condivisione

Il festival culmina con lo “spritzacervelli”, un inedito aperitivo psicologico che promette di mescolare sapere e piacere in un contesto informale e stimolante. Accompagnati dai ritmi di un dj set e dall’entusiasmante atmosfera di uno swap party, i partecipanti hanno l’opportunità di scambiare idee e oggetti, simboleggiando la costante evoluzione del pensiero e l’importanza del dare e del ricevere in una comunità che impara e cresce insieme.

Un eco che va oltre le aule

La presenza di banchetti informativi di diverse associazioni e centri di ateneo, come Fairtrade e AltraPsicologia, arricchisce ulteriormente l’evento, creando ponti tra la teoria e la pratica, tra l’acquisizione di conoscenze e l’azione. Attraverso queste collaborazioni, Scervelliamoci si propone come catalizzatore di un cambiamento che parte dalla consapevolezza e si traduce in impegno concreto nella società.

Un appuntamento da non perdere

Più che un semplice evento universitario, Scervelliamoci è un invito a mettere in discussione le proprie certezze, ad aprire la mente verso orizzonti sconosciuti e sorprendenti. In un’epoca in cui la riflessione sembra spesso cedere il passo alla rapidità dell’informazione, il festival rappresenta un’oasi preziosa di pensiero critico e di dialogo aperto.

In attesa di scoprire insieme cosa riserverà il futuro della psicologia durante questi tre giorni intensi di incontri e scoperte, Scervelliamoci si conferma come uno degli appuntamenti più attesi e stimolanti per la comunità studentesca e non solo. Un viaggio nel cuore della mente umana, per esplorare senza paura le sue infinite sfaccettature.

Un dialogo continuo

Mentre le luci del festival si spegneranno, le domande e le riflessioni sollevate rimarranno accese nei cuori e nelle menti dei partecipanti. Forse è proprio in questo spazio liminale, tra il sapere accademico e l’esplorazione personale, che risiede il vero potere trasformativo della psicologia. Un campo in perenne evoluzione, che sfida continuamente i suoi stessi confini per accogliere nuove verità. E così, Scervelliamoci non si conclude, ma si tramuta in un invito perenne alla curiosità, al confronto, all’approfondimento. Un cammino che ciascuno di noi è chiamato a percorrere, con la mente aperta e il cuore pronto a scoprire.