Quando lo sport incontra la psicologia: un dialogo essenziale

Il convegno intitolato “Sport e Psicologia per Atleti in crescita: un gioco di squadra per imparare a vincere insieme”, che si terrà a Viterbo nella suggestiva cornice della Sala Mendel della chiesa della Trinità, apre una finestra su un mondo dove la mente e il corpo si incontrano, non solo per competere, ma per crescere insieme.

Un’iniziativa radicata nell’esperienza

La decisione di affrontare un tema così densamente tessuto di sfide e opportunità nasce dalla quotidianità: dall’incontro continuo con giovani atleti, genitori e tecnici. È nell’ordinario che emergono quesiti complessi, come il dilemma della scelta sportiva, i dinamici rapporti tra atleti, allenatori e genitori, e la preoccupazione di quest’ultimi per il benessere psicofisico dei loro figli.

Collaborazioni di valore

Il valore aggiuntivo di questo convegno risiede nella collaborazione multisfaccettata tra entità di rilievo: psicologi e psicoterapeuti dell’Associazione Regionale del Lazio di Psicologia, esperti del CONI, Accademie e Università che si impegneranno in un dialogo aperto e costruttivo. Lo scopo? Non solo rispondere, ma anticipare le esigenze di atleti e famiglie, offrendo soluzioni concrete e accessibili a tutti, nel segno di un’educazione continua e di qualità.

Donare formazione: un progetto di lungo termine

Particolare attenzione merita l’iniziativa “DONARE FORMAZIONE”, un progetto che non vuole essere un evento isolato, ma l’inizio di un percorso inclusivo e collaborativo. È una promessa di dialogo aperto e continuo tra il mondo medico-sportivo e quello psicologico, al servizio dello sport, della salute mentale e del benessere complessivo degli atleti.

Un invito aperto a tutti

L’eccezionalità di questo convegno risiede anche nella sua apertura: atleti, genitori, tecnici, società sportive, medici, psicologi e studenti, tutti sono invitati a partecipare a questa giornata di formazione e di scambio. La gratuità dell’evento sottolinea l’importanza dell’accessibilità alla formazione di qualità per tutti gli interessati.

Riflessioni finali

L’incontro di Viterbo, quindi, non è solo un evento, ma un simbolo. Simbolo di una comunità che riconosce l’importanza di un approccio olistico allo sport, che integra la cura del fisico con quella della mente. Dinanzi a noi si apre una possibilità: quella di tracciare un percorso nuovo, che valorizzi le potenzialità dell’individuo in una prospettiva di crescita congiunta, personale e collettiva.

Si tratta di una sfida importante, di certo, ma è nel confronto e nella condivisione che risiedono le possibilità più autentiche di innovazione e di progresso. Questo convegno potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento significativo nel modo in cui percepiamo e viviamo lo sport, non più solo come competizione, ma come viaggio condiviso verso il benessere complessivo.